Lo scorso martedì, in concomitanza della Giornata Nazionale dell’Innovazione, la Repubblica ha dedicato una pagina agli UV-C, la tecnologia a sostegno delle imprese.

Ma cosa significa innovazione in questo momento storico?

Oggi innovare vuol dire guardare al cambiamento come a un’opportunità per rimettere in discussione i propri modelli. La crisi economica che molte imprese stanno fronteggiando è anche l’occasione per ripensare il proprio business e provare a rinnovarlo.

Come disse Andy Grove storico Ceo di Intel Corporation, le grandi aziende sono quelle che vengono migliorate da una crisi perché provano a evolversi e crescere. Molte delle imprese che hanno fronteggiato la crisi economica causata dal lockdown non saranno capaci di reinventarsi e verranno pertanto danneggiate, ma quelle che sapranno rinnovarsi potranno trarne beneficio.

La tecnologia alleata delle imprese

Nel processo di innovazione siamo abituati a parlare di tecnologia come alleata delle imprese. Oggi la tecnologia non è soltanto una possibilità ma soprattutto una necessità per le aziende che vogliono ripartire dopo il lungo momento di pausa: è l’acceleratore che permette alle imprese di tornare al passo con i tempi.

Eppure non solo l’innovazione tecnologica gioca a favore delle imprese in questo faticoso momento. Anche uno sguardo positivo verso il futuro può essere un buon alleato. È in questo contesto che bisogna parlare di sostenibilità.

Sostenibilità: uno sguardo ottimista al futuro

Essere sostenibili non può essere soltanto una moda del momento ma deve essere l’etica che guida le imprese verso il futuro. Nel mondo delle imprese sostenibilità significa realizzare progetti che abbiano un impatto positivo non solo per il proprio business ma anche per le persone e l’ambiente che lo circondano.

Perché allora parlare degli UV-C a proposito dell’innovazione? Sebbene gli UV-C siano conosciuti già da moltissimi anni, oggi sembrano ancora più innovativi perché permettono alle aziende di coniugare la tecnologia alla sostenibilità. Come infatti rivela l’AD Massimiliano Camporesi di 9REN nell’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica: la tecnologia a raggi UV-C non soltanto può velocizzare il processo di sanificazione, ma è anche eco-friendly. La sostenibilità della tecnologia a raggi ultravioletti è evidente se paragonata agli agenti chimici utilizzati spesso per le stesse finalità: nel processo di sanificazione infatti gli UV-C non rilasciano alcuna sostanza nociva per l’ambiente né per le persone.

Alla domanda che ci siamo posti all’inizio su cosa significhi innovazione oggi, 9REN risponde con una tecnologia efficace e amica dell’ambiente.